Cosa fare, cosa non fare e come convivere con l’incontinenza notturna.
L’incontinenza notturna può colpire indifferentemente i bambini sopra i 5 anni di età e gli adulti e può essere causata da vari fattori, alcuni dei quali variabili, altri che invece richiedono l’utilizzo temporaneo o continuativo di pannolini più o meno contenitivi.
Prevenzione incontinenza notturna: cosa fare e cosa non fare
È innanzitutto determinante stabilire le cause dell’incontinenza notturna. Bisogna capire se è causata da:
- Problemi fisici
- Medicinali
- Stress emotivo
- Apnea notturna
- Stitichezza cronica
Come comportarsi?
1) Parlarne con il medico curante, senza vergogna.
2) Ridurre stress e problemi emotivi. L’ansia e lo stress sono tra le maggiori cause di questo problema.
3) Cenare almeno tre ore prima di andare a dormire, evitare minestre e cibi che stimolano la produzione di urina e svuotare il più possibile la vescica prima di coricarsi.
4) Non coricarsi troppo stanchi: l’attività fisica serale, per esempio, può favorire l’incontinenza notturna. Quando si è eccessivamente stanchi si può non sentire lo stimolo ad urinare.
5) Non colpevolizzare o colpevolizzarsi. Può solo peggiorare la situazione e comunque non aiuta a trovare soluzioni.
Rimedi all’incontinenza notturna negli anziani
Qualche consiglio:
- Non abusare di bevande diuretiche nelle due ore precedenti il sonno.
- Ridurre il peso ed evitare il fumo: pressione sull’addome e tosse da fumo possono causare perdite involontarie di urina.
- Ginnastica pelvica per rafforzare la muscolatura in particolare nelle donne anziane che hanno avuto gravidanze.
- Utilizzare Traverse per incontinenza e Pannoloni per incontinenza scegliendo il modello più adatto tra pannoloni mutandina, pannoloni a cintura, pannoloni sagomati o assorbenti per incontinenza Soprattutto quando l’incontinenza riguarda un anziano, magari allettato, è importante che la persona si senta a proprio agio.