Paralimpiadi Tokyo 2020: sport, competizione e disabilità

Sport e competizione resi possibili grazie agli ausili specialistici

Il connubio tra sport e disabilità troverà la sua vetrina nelle paralimpiadi di Tokyo 2020. Dal 24 agosto al 5 settembre 2021 la squadra italiana si presenterà pronta, anzi agguerrita, testimonial di fatiche personali e di gruppo che attrae sempre più praticanti

La compagine italiana di questa edizione sarà la più numerosa di sempre. Il numero delle donne presenti in gara supererà quello delle presenze maschili: della squadra paralimpica italiana fanno parte infatti 61 donne e 51 uomini.

Sport e disabilità, competizione e libertà di eccellere

Sì allo sport con disabilità e sì anche all’agonismo per chi ha voglia di mettersi in gioco e di eccellere. Oggi un animo sportivo ha innumerevoli possibilità di mettere alla prova il proprio corpo e le proprie abilità.

Dal basket alla scherma, dal tennis tavolo al canottaggio, sono numerosi gli sport da poter praticare in libertà e sicurezza. E sono ben 22 le discipline paralimpiche riconosciute ai Giochi.

Sport e disabilità grazie a carrozzine e strumenti specifici

Molte discipline sportive praticate da atleti con disabilità si avvalgono del supporto indispensabile di ausili specificamente progettati per lo sport. Questa è una grande opportunità a disposizione di chiunque voglia praticare sport fin da giovane.

Le vittorie della meravigliosa Bebe Vio sono possibili anche grazie all’uso di specifici ausili. Osservando una carrozzina per la scherma notiamo subito le particolarità. Un esempio è la carrozzina per la scherma Zodiac: il telaio è in alluminio, versatile ed elastico, e la carrozzina è prevista per essere adattata ad utenti mancini e destri. Anche lo schienale, la pedana e il maniglione sono regolabili in altezza. 

Zodiac è stata progettata tenendo in considerazione non solo il design, ma soprattutto la robustezza e le esigenze degli Atleti. È costruita interamente su misura ed è ideale sia per Atleti che si affacciano a questo sport sia per i professionisti.

Allo stesso modo sono inconfondibili le carrozzine disabili da basket. Sono infatti realizzate su misura, in lega leggera, e consentono la regolazione dell’asse delle ruote posteriori per trovare il giusto baricentro dell’atleta. Sono estremamente agili e sensibili ai cambi di direzione, è particolarmente indicata per atleti che si affacciano a questo sport. Disponibile con ruote da 24′, 26′ e 28′. Assist 2 può anche essere richiesta con o senza arco anteriore di difesa e con schienale abbattibile per un facile trasporto. Ed è disponibile anche con ruote Spinergy.